• 18/05/2015

 La vice presidente della Camera: niente promesse né rinvii. Il coraggio della scelta

“Leggeremo con attenzione il Decreto approvato oggi dal Governo per quanto riguarda i rimborsi ai pensionati a seguito della mancata indicizzazione negli anni 2012 e 2013. Le informazioni fornite al termine del Cdm confermano un impianto che a nostro avviso è completamente in linea con la sentenza della Consulta e tiene conto delle risorse disponibili secondo un principio di equità. La Corte Costituzionale infatti, nel dichiarare illegittima la norma del Governo Monti, non indica un'unica modalità di attuazione della sentenza e fa bene il Governo a scegliere, nella platea dei potenziali destinatari, di rimborsare ad agosto un bonus ai pensionati che percepiscono un assegno fino a 3200 € lordi”.

Così la vice presidente della Camera dopo la decisione del Consiglio dei ministri.

“Altrettanto condivisibile e coerente con gli argomenti portati dalla Consulta mi sembra l'idea di una ridefinizione complessiva del sistema di indicizzazione delle pensioni che, a partire dal 2016, riguarderà l'intera platea e sarà anch'esso rapportato al reddito, privilegiando le pensioni medio-basse. Il momento si presta a strumentalizzazioni e polemiche di sapore elettoralistico. Anziché fare promesse che non possono essere mantenute perché non ci sono i soldi – conclude - anziché rinviare a dopo il voto, il Governo Renzi ha avuto il coraggio e la serietà di indicare una scelta leggibile, sostenibile sul piano finanziario e socialmente giusta”.