• 21/06/2017

"Condivisibile e apprezzabile l'appello lanciato da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca sul bisogno di dare una svolta alle politiche di sostegno per i lavoratori del settore ittico". Lo afferma in una nota Nicodemo Oliverio, deputato Pd e capogruppo Democratico in commissione Agricoltura di Montecitorio.

"Occorre rilanciare una strategia – continua - che valorizzi il legame tra qualità del lavoro e competitività, attivare specifici ammortizzatori sociali, riconoscere lo status di lavoro usurante a tanti addetti imbarcati che contribuiscono all'eccellenza delle nostre marinerie. Dobbiamo consolidare con norme ad hoc un modello mediterraneo che vive di territorialità e alta qualità. La via è quella di una politica di supporto alla contrattazione e di scelte che diano continuità all'occupazione e certezza alle retribuzioni. L'impegno del Pd è quello di lavorare ad un Patto che unisca tutti gli attori coinvolti in un cammino verso obiettivi comuni che si chiamano produttività, sostenibilità, efficienza e redditività. Va ridato respiro a un grande progetto sulla pesca, - a partire dalle risorse del fermo biologico che vanno al più presto destinate ai soggetti della filiera - e che dia spessore alle potenzialità inespresse di un settore che già muove con l'indotto oltre 2 miliardi di fatturato ogni anno e dà occupazione a più di 30 mila addetti. Siamo tutti coinvolti in questa sfida, istituzioni e parti sociali, Regioni e livello nazionale, Italia ed Europa, chiamata ad allentare su certe rigidità davvero incomprensibili”.

“Da parte nostra l'impegno deve concentrarsi su norme condivise che incidano anche su diseconomie di sistema e scarsa propensione agli investimenti e su modelli che rilancino lo stretto legame che unisce qualità del lavoro ed eccellenza produttiva", conclude.