• 25/02/2016

"Vogliamo aiutare le imprese della pesca che si basano sul concetto di collaborazione all'interno del nucleo familiare, riconoscendo il ruolo di coadiuvante a quelle donne che si spendono in prima persona nell'attività ittica". Lo ha dichiarato la deputata Pd Laura Venittelli,  responsabile nazionale dem per la Pesca e l'acquacoltura e componente della commissione Agricoltura che aggiunge: “Dopo aver sposato la causa del miglioramento delle condizioni di lavoro, ora si tratta di concedere il giusto riconoscimento riguardo l'impegno delle donne nel settore. L'obiettivo è quello di introdurre un emendamento all'interno del testo unico sulla pesca . La proposta consente il riconoscimento della figura del coadiuvante che presta la propria opera nell’impresa di pesca, peraltro ribadendo il principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne che esercitano un’attività autonoma e prevedendo tutele e garanzie ai familiari che prestano la propria attività di lavoro nell’impresa ittica di famiglia”.
“A tal proposito – prosegue -  c'è stata un'audizione informale di rappresentanti dell'Associazione "Penelope - Donne nella pesca", sulle problematiche delle piccole imprese del settore ittico, con particolare riferimento alle condizioni di vita e di lavoro delle donne. Una iniziativa che già lo scorso 7 febbraio aveva visto l'incontro di una quarantina di donne operanti nel comparto ittico incontrare il presidente dell'assemblea di Montecitorio Laura Boldrini”.