• 31/01/2017

"Un plauso e un ringraziamento al Nucleo Speciale della Guardia di Finanza per l'azione investigativa che ha portato al sequestro di 50 siti web che, illegalmente e senza pagare i diritti, rendevano accessibili molti quotidiani e periodici. Proprio in questi giorni giunge all'esame della commissione anticontraffazione della Camera la relazione sulla vendita di merci contraffatte e la pirateria via web, che ho condotto in qualità di relatore: dopo mesi di lavoro e decine di audizioni mirate con tutti i portatori di interesse e le autorità nazionali e internazionali preposte al contrasto, in primis proprio la GdF, siamo nelle condizioni ora non solo di aggiornare il quadro conoscitivo del fenomeno della contraffazione on-line, ma di indicare le possibili misure normative, di prevenzione, contrasto e repressione del fenomeno, che proporremo a Governo e Parlamento. La rete si è rivelata in questi anni un volano straordinario di crescita dell'economia, anche per un Paese come il nostro che pure sconta parecchi ritardi rispetto ad altri in Europa; al tempo stesso e di conseguenza, il web risulta inevitabilmente il terreno più fertile per l'economia illegale, tanto per la vendita di merci contraffatte quanto per la pirateria. Nel caso di specie è bene ricordare come il settore dell'editoria già stia soffrendo di una crisi annosa: crimini di questo genere, che pur non destano un particolare allarme sociale, causano la perdita di profitto e lavoro legale a solo vantaggio di organizzazioni criminali che distruggono l'economia sana e posti di lavoro. Proprio per questo è bene anche rafforzare la consapevolezza generale rispetto al fenomeno e ai suoi effetti".

Lo ha detto Davide Baruffi, deputato del Pd componente della commissione di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivi.