• 24/07/2015

“La chiusura del sito archeologico di Pompei senza nessun preavviso per una assemblea sindacale è gravissima, al pari di quanto accaduto ieri al Colosseo. È inammissibile che a pagare siano i visitatori italiani e stranieri che con tanta fatica cerchiamo di intercettare nei flussi turistici internazionali; ma oltre i turisti, è anche l’immagine dell’Italia che ne viene colpita. Stiamo parlando di un sito unico al mondo dal valore inestimabile. La garanzia del diritto dei lavoratori a manifestare deve essere coniugata con il diritto dei turisti di visitare il sito campano; alcuni di loro hanno fatto migliaia di chilometri per raggiungere Pompei. Anche sindacati si facciano carico dell’interesse generale e allarghino il loro sguardo oltre le singole vertenza e rivendicazioni di categoria”.

Lo ha detto Maria Coscia, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.