• 05/02/2016

“L’idea di un contributo economico sulle domande di cittadinanza da destinare ai consolati per migliorare i servizi a favore dei cittadini italiani ed eliminare le lunghe file di attesa per il riconoscimento ‘ius sanguinis’ è nata da una proposta del Pd, risultato di mesi di incontri con le nostre collettività, soprattutto in Argentina e Brasile”. Lo dichiara Fabio Porta, eletto per il PD in Sudamerica e Presidente del Comitato italiani nel mondo e promozione del sistema-Paese della Camera dei Deputati.

"La proposta del Pd prevede un contributo di 300 euro da destinare ai consolati che attualmente viene incassato per intero dal ministero del Tesoro e che la petizione proposta dal Pd chiede venga ridestinata ai consolati", spiega il deputato.

“Non vedo nessuna confusione quindi – aggiunge il parlamentare rispondendo ad un comunicato diramato pochi giorni fa dal Maie-Brasile – rispetto all’impegno mio personale e del mio partito per destinare queste risorse ai consolati. L’intento è quello di aiutare e sostenere la rete diplomatico-consolare e non il contrario, come evidenziato nell’interrogazione da me presentata, che denuncia l’esistenza di un mercato parallelo nato e sviluppatosi proprio a causa dei ritardi e delle difficoltà di prenotazione online dei consolati”.

“Voglio infine segnalare come, al contrario di quanto sostenuto in maniera monotona e disinformata dal MAIE, l’ultima legge di stabilità ha invertito, per la prima volta dopo tanti anni, la tendenza ai tagli, introducendo risorse significative e aggiuntive proprio a favore della rete consolare e dei principali capitoli di spesa destinati alle comunità italiane nel mondo”, conclude il deputato.