• 24/09/2015

“Chiediamo ai ministri dello Sviluppo economico e delle Finanze se risulti che la società Poste italiane e le società dirette controllate continuano ancora oggi a fare assunzioni attraverso agenzie interinali con contratti di somministrazioni e quanti dei contratti già esistenti a tempo determinato saranno trasformati a tempo indeterminato. Bisognerebbe infatti rendere più trasparente il sistema di reclutamento, affermando principi di legalità e pari opportunità in una società a totale capitale pubblico. Considerando però che ci sono migliaia di giovani che hanno avanzato la propria candidatura attraverso il portale web, sarebbe opportuno attingere da quel bacino per coprire le carenze di personale, applicando un metodo di selezione con criteri oggettivi e trasparenti. Quindi Poste italiane, prima di pubblicare altri bandi dovrebbe dare una risposta anche negativa, ma motivata, a tutti coloro che si sono candidati attraverso il portale”. Lo dichiara in una nota il deputato del Pd Francesco Ribaudo, che ha presentato una interrogazione ai ministri competenti circa le assunzioni di Poste.