• 27/01/2017

Risolvere presto problema sui territori

"Abbiamo chiesto al governo una attenzione maggiore e continua sul piano di riorganizzazione di Poste italiane e ci riteniamo soddisfatte dell'impegno intrapreso dal Mise per risolvere la situazione di disservizio grave che sta colpendo molti territori italiani e che ha un impatto occupazionale anche preoccupante, nonostante le competenze del Mise non siano più come quelle del passato, come ha sottolineato la viceministro Teresa Bellanova.

Chiediamo però che ci sia un impegno maggiore sui territori per trovare delle modalità di azione condivise per quanto riguarda la consegna della posta e, più in generale, nell'affrontare il disagio che investe ancora molti Comuni italiani, con chiusure di sportelli o tentativi di chiusure. Chiediamo che il piano sia in linea con la direttiva europea 2008/6/CE sui servizi postali, salutata con favore da tutti coloro, Enti locali e UNCeM, che hanno sempre rimarcato la necessità di dare vita a una riorganizzazione dei servizi e all'ammodernamento degli stessi senza venire meno alla erogazione dei servizi stessi proprio nelle aree più delicate del Paese dal punto di vista socio-economico.

In sostanza auspichiamo che si possa arrivare ad una mediazione fra il piano di riorganizzazione di Poste, da un lato, e le esigenze dei territori, dall'altro, e chiediamo di intraprendere anche una azione di informazione nei confronti dei cittadini per utilizzare la pec e tutti i servizi informatizzati e multimediali". Lo dichiarano in una nota congiunta le deputate del Pd, Alessandra Terrosi e Chiara Scuvera, che hanno presentato una interpellanza urgente al Mise sulla situazione del Piano di riorganizzazione di Poste italiane.