• 14/07/2016

“Con il reddito di inclusione per il contrasto della povertà assoluta approvato oggi dalla Camera, il nostro paese colma finalmente una grave lacuna. È un fatto importante, tanto più alla luce dei dati preoccupanti sulla povertà in Italia resi noti proprio oggi dall'Istat. La misura, destinata al milione e mezzo di famiglie sotto la soglia di povertà, sarà universale ma vincolata alla prova dei mezzi e verrà attuata in modo uniforme su tutto il territorio nazionale come livello essenziale delle prestazioni. Si comporrà di un sussidio economico e di una componente di servizi di presa in carico e accompagnamento delle situazioni di fragilità da parte degli enti territoriali. È significativo che il provvedimento rifugga da un approccio meramente assistenziale e miri a superare la condizione di povertà attraverso l'inclusione sociale e lavorativa dei beneficiari. Vista l'entità delle risorse disponibili, per il primo anno l'intervento sarà limitato alle situazioni più gravi, prevedendo una successiva graduale estensione del beneficio fino a raggiungere tutta la platea dei beneficiari. Mentre il Movimento Cinque Stelle continua a fare demagogia sbandierando un fantomatico e aleatorio reddito di cittadinanza, noi stiamo realizzando misure realistiche e concrete che miglioreranno da subito le condizioni di vita di tante persone e rappresentano una svolta netta in direzione di una maggiore equità sociale”.

Lo dice Paolo Beni, deputato del Pd.