• 16/12/2014

“Abbiamo rispettato il termine di presentazione del testo base della Riforma della prescrizione, come ci era stato richiesto da tutti i gruppi. Il punto centrale della nostra proposta, in linea con quanto annunciato dal Governo ma non ancora pervenuto in commissione Giustizia, è la sospensione della prescrizione per due anni dopo la sentenza di condanna di primo grado e di un anno dopo l’appello.  Inoltre, abbiamo inserito il raddoppio dei tempi di prescrizione dei reati che noi relatori riteniamo gravissimi, cioè corruzione, concussione e disastro doloso, come già avviene per l’associazione mafiosa, a delinquere, il traffico di droga o la violenza sessuale. Infine il testo prevede maggiori tutele per i bambini che spesso hanno bisogno di tempi lunghi per denunciare gli abusi subiti: come aveva già proposto la commissione speciale istituita dall’ex Guardasigilli Severino, la prescrizione per reati commessi a danno dei minori - come maltrattamenti in famiglia, prostituzione, tratta, violenza sessuale, adescamento e stalking - decorre dal giorno in cui la vittima ha compiuto 14 anni. La Lega e il M5S hanno sollevato perplessità rispetto all’andamento dei lavori in previsione del Ddl del Governo in materia penale:  in attesa che arrivino le proposte del Governo credo che il parlamento debba esercitare a pieno titolo il suo compito di fare le leggi”.

Così la relatrice della Riforma della prescrizione, la democratica Sofia Amoddio.