• 23/06/2015

"La relazione del Garante per la privacy attesta che la Rete è il luogo in cui la fragilità dei minori emerge maggiormente poiché si tratta di uno spazio oggi senza protezioni: è quindi urgente che famiglie e scuola sappiano potenziare l'azione educativa nei confronti dei bambini e degli adolescenti per un uso responsabile di Internet e dei social network". Lo dichiara, in una nota, la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna   Iori . "Nella presunzione di anonimato, i minori sono protagonisti e vittime, spesso inconsapevoli, di violenze che devono essere contrastate: dal grooming al cyberbullismo, dove i pericoli sono rappresentati dagli adulti ma anche dai coetanei", aggiunge la deputata del Pd. "E' proprio questa dimensione violenta e vessatoria dell'uso della Rete a rappresentare la violazione dei diritti dei minori, dove la fragilità non è solo 'virtuale', ma produce di fatto conseguenze 'reali' e concretissime: sono fenomeni che affondano le radici nell'inconsapevolezza e che solo un esercizio consapevole dello strumento digitale può davvero contrastare", prosegue   Iori .

"Le istituzioni, la scuola e la famiglia sono chiamate a uno sforzo aggiuntivo e necessario in questa nuova frontiera educativa: ben venga la scuola digitale che può offrire strumenti di conoscenza e di comunicazione, ma la salvaguardia dei minori passa innanzitutto da un potenziamento dell'uso consapevole del web"