• 21/05/2015

"Il maxi blitz contro la prostituzione minorile alla stazione Termini di Roma delinea uno scenario inquietante: il dato più grave è rappresentato dal fatto che i rapporti sessuali venivano consumati a bordo dei treni e in spazi pubblici, come bagni e parchi, che dovrebbero essere dei luoghi sicuri per eccellenza e che si sono invece trasformati in teatri di orrori e di abusi su quei corpi di bambini in condizione di schiavitù". Lo dichiara Vanna Iori deputata del Pd e responsabile nazionale del Partito democratico per l'infanzia e l'adolescenza.

"Plaudo all'impegno della polizia ferroviaria - prosegue Iori -, che ha permesso di arrivare agli arresti di oggi; ma occorre mettere in campo azioni più forti per il contrasto di questo fenomeno, a iniziare da un rafforzamento dei controlli nei luoghi pubblici. È impensabile che il minore venga utilizzato come un vergognoso oggetto di un viaggio 'all inclusive', quasi fosse un passatempo prima di ripartire per la propria quotidianità ordinaria. La prostituzione minorile rappresenta un abuso emotivo e fisico: è una doppia violenza perché chi abusa e chi controlla il racket utilizza il minore a proprio uso e consumo per un piacere sessuale e come fonte di guadagno. Il corpo di un bambino non può essere venduto a un prezzo economico: è un patrimonio che dobbiamo preservare a tutti i costi, puntando innanzitutto sulla formazione e sulla prevenzione", conclude la responsabile nazionale del Pd per l'infanzia e l'adolescenza”.