• 14/05/2014

Contro il racket si vince uniti. Costruire reti di battaglia comune per non essere soli: questa la strada”. Lo dichiara, in una nota, Luisa Bossa, deputata del Pd e componente della commissione Antimafia, dove stamattina è stata ascoltata in audizione Elisabetta Belgiorno, Commissario nazionale Antiracket.

 

“Quella delle estorsioni – spiega Luisa Bossa – è una delle facce più feroci del crimine, soprattutto quando a operare è la criminalità organizzata. Colpisce al cuore le attività economiche, e nel tempo della crisi la sua azione devastante si acutizza”.

“Combattere il racket – continua Bossa - è possibile. Lo hanno dimostrato straordinari esempi come quello della città di Ercolano, dove sono stata sindaco per dieci anni, e dove una eccezionale collaborazione tra commercianti, forze dell’ordine e magistratura ha portato a sconfiggere una vastissima organizzazione”.

“Quello che emerge anche dalle audizioni di questi giorni in commissione Antimafia, è che l’unica strada per fronteggiare il racket è l’unità. Bisogna mettere insieme le persone, strutturare catene di fiducia reciproca, aprire canali di dialogo, valorizzare le esperienze antiracket, anche sul piano economico. In questo senso il ruolo delle associazioni territoriali, che vanno sostenute totalmente, è fondamentale”, conclude la deputata democratica.