• 01/04/2016

Intellettuali si mobilitino perché azienda ascolti appelli

“Intervenire in favore di una informazione ‘che dia spazio a un pluralismo intellettuale’ del mondo arabo e islamico”. Lo chiede Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della Commissione Vigilanza Rai, al gruppo di intellettuali firmatari nei giorni scorsi di un appello alla stessa commissione, attraverso l’Huffington Post”.

“Pochi giorni fa – ricorda Anzaldi - la nota giornalista, arabista, esperta di Islam europeo e immigrazione  Karima Moual, insieme ad un gruppo di intellettuali e studiosi  inviava a me e  alla Commissione Vigilanza Rai due brevi in cui evidenziava più volte e a più riprese quanto i media italiani  ‘con in testa il servizio pubblico, non siano riusciti ad essere rappresentativi nel racconto della pluralità, costituita dalle comunità  straniere, con le quali ci troviamo a convivere ogni giorno’ e ribadiva con forza che ‘mai come oggi è necessario ripensare ai modi della nostra comunicazione sui temi delle differenze culturali’ Oggi sono io a scrivere e a lei ed a quel gruppo di studiosi”.

“Come certamente saprà – continua - da qualche giorno in rete sta girando in favore dell’integrazione razziale in Marocco realizzato dalla fotografa franco-marocchina Leila Alaoui, morta a gennaio nell'attentato compiuto da Al Qaeda ad Ouagadougou, in Burkina Faso.  Si tratta di un video anti-razzismo, censurato da tutte le televisioni nazionali marocchine. Le immagini ci raccontano la discriminazione e le difficoltà che gli immigrati di origine subsahariana vivono quotidianamente in Marocco. Un contributo importante in favore dell’integrazione che mette a confronto le diverse condizioni di vita che marocchini e immigrati si trovano ad affrontare pur vivendo negli stessi contesti: la scuola, l'università, il quartiere. Perché, dunque, non mobilitarsi in favore di una comunicazione ‘fondamentale per la nostra convivenza’? Tra i tanti firmatari  con lei della prima lettera destinata alla Rai (Biancamaria Scarcia Amoretti, Massimo Campanini, Paolo Branca, Giancarlo Bosetti, Lorenzo Declich, Igiaba Scego, Mohamed Hashas, Moulay Zidane Al Amrani, , Farian Sabahi, Alessandro Leogrande, Karim Metref, Giuseppe Acconcia, Stefano Allievi, Flavia Barca, Mohammed Khalid Rhazzali) nessuno la seguirebbe in questa ‘lotta’ in favore dell’integrazione e della comunicazione in Marocco?”.

“Sarebbe un bel segnale per il mondo e per la Rai che, a oggi, non ha ritenuto opportuno dedicare attenzione al vostro appello, ai lettori dei giornali, a me in quanto commissario della Commissione di Vigilanza, e soprattutto allontanerebbe ogni dubbio sull'ennesimo caso di sindrome di Nimby (Not in my back yard)”, conclude Anzaldi.