• 30/03/2015

“Del progetto di ampliamento del Canale di Panama, in Italia si è sentito parlare poco o nulla. Oggi l'opera è in corso di realizzazione e ad esserne protagonisti sono lavoratori e imprenditori italiani. Forse meriterebbe che se ne parlasse. Purtroppo, però, finora l'unico spunto per raccontare questa vicenda è stato di tipo polemico. A sorprendere sono in particolare le dure critiche del presidente dell'Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino e, addirittura, della presidente Rai Annamaria Tarantola, all’invio di cronisti Rai”. E’ quanto scrive il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in un intervento pubblicato su Huffington Post. 

“È un cantiere che vale oltre 6 miliardi di dollari – scrive Anzaldi – quello che si sta realizzando a Panama per dotare il canale. Dietro al progetto c'è l'italiana Salini Impregilo. E anche per quanto riguarda le paratie si è scelto, tra tanti posti al mondo, di affidarne la realizzazione all'italiana Cimolai di Pordenone. Una cosa di cui certamente dovremmo andare fieri. Sul ‘Fatto Quotidiano’ è stata raccontata in chiave negativa la spedizione di alcuni giornalisti a Panama a spese di Impregilo. Invece di difendere l'operato della sua azienda e spiegare che grazie alla deontologia e serietà dei giornalisti Rai è possibile fare un ottimo lavoro, con un grande risparmio, Tarantola ha preferito prendere le distanze. L'Usigrai, il sindacato preposto (e pagato) anche per difendere i giornalisti, non ha speso una parola in difesa dei colleghi”. 

“Ma dov'erano tutti questi soloni – aggiunge Anzaldi su Huffington – a partire dal presidente dell'Ordine, quando il direttore generale Gubitosi parlava dello spreco di 60 mila euro per la presenza al G20 in Australia di 5 microfoni Rai e 13 dipendenti inviati in trasferta? Forse in quel caso andava bene a tutti perché di mezzo c'era la politica?”

“Allora, se le cose funzionano così, mi farò promotore tra i miei colleghi parlamentari per valutare se non sia opportuno pensare a un viaggio a Panama dei deputati competenti, in visita al cantiere. Sarebbe utile per la nostra conoscenza e forse permetterebbe di parlarne senza polemiche”, conclude Michele Anzaldi.