• 24/04/2015

“Chiederemo alla commissione di Vigilanza Rai la convocazione del direttore di Raidue, Angelo Teodoli, per chiarire i motivi che stanno dietro all’enorme spazio dato a Virus al signor Luigi Bisignani, presentato come ‘giornalista e scrittore’ dalla trasmissione sebbene sia stato radiato dall’Ordine dei Giornalisti nel 2000 per la condanna Enimont sui finanziamenti illeciti alla politica”.

Lo dichiarano i parlamentari del Pd componenti della commissione di Vigilanza Rai Lorenza Bonaccorsi (Camera dei Deputati) e Laura Cantini (Senato).

“Per l’intera durata della trasmissione – spiegano le parlamentari dem – al signor Bisignani è stato permesso di promuovere il suo libro, nell’ambito di una discussione su temi economici, la delicata questione dei migranti e la tragica uccisione di Giovanni lo Porto, sui quali si fatica a capire quali competenze abbia lo stesso Bisignani. E’ opportuno ricordare che Bisignani, oltre alla condanna Enimont, è stato condannato, anche con patteggiamenti, nell’inchiesta P4 a un anno e 7 mesi, nell’indagine su appalti di Palazzo Chigi a due mesi, quest’ultima per frode fiscale. La radiazione dall’Ordine dei Giornalisti, decisa nel 2000, è stata confermata nel 2005 anche dalla Cassazione. Durante i suoi interventi a ‘Virus’, però, il sottopancia identificativo riportava ‘giornalista e scrittore’. E’ opportuno chiarire perché è stata riservata una tribuna del genere, nella prima serata di un programma di punta dell’approfondimento del servizio pubblico, a un personaggio del genere, permettendogli di promuovere gratuitamente il suo ultimo libro”.