• 02/07/2014

“Come ha già detto qualche giorno fa il sottosegretario Legnini, la vicenda del canone speciale Rai rappresenta un pasticcio comunicativo. Le lettere inviate dall’azienda a migliaia d’imprese italiane hanno infatti un margine d’ambiguità”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Vigilanza Rai.

“Bene quindi ha fatto Giacomelli – prosegue Peluffo - a sottolineare, durante l’audizione odierna davanti alla commissione Vigilanza Rai,  che la platea dei destinatari risulta eccessivamente ampia nonché a rilevare l’esistenza di discrasie tra il contenuto delle lettere e le relative spiegazioni consultabili sul sito”.

“Quanto accaduto rende ancora più impellente una revisione profonda del canone e dei meccanismi di riscossione, tale da superare anche le contraddizioni normative che lo rendono particolarmente farraginoso e complesso. Sosteniamo, per questo, l'impegno già preso da Giacomelli di arrivare ad una riforma del canone entro dicembre”, conclude Peluffo.