• 25/07/2016

“Se da oggi sarà possibile conoscere dal sito della Rai l’entità dei principali stipendi e i criteri delle scelte (in una parola il piano della trasparenza),  lo si deve a una precisa scelta politica del Pd e del governo a cui, fra l'altro il M5s si era opposto. A questo passo in avanti sulla trasparenza, sostenuto con determinazione dai vertici Rai, ci aspettiamo ne segua un altro (a partire dalla prossima audizione  in Vigilanza) per un intervento complessivo su una realtà  ereditata da un troppo lungo periodo di immobilismo che ha generato situazioni insostenibili, come quelle di dipendenti pagati profumatamente per non fare nulla. Siamo convinti che questo obiettivo debba essere sostenuto da tutti in azienda, a partire dal sindacato dei dirigenti e dei giornalisti. C'è un ulteriore passo da compiere,  e riguarda il tetto degli stipendi:  la Vigilanza Rai all'unanimità si è espressa già lo scorso novembre per il suo rispetto, introducendo l'impegno nello statuto della Rai; anche di questo vogliamo parlare nel corso dell'audizione”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai Vinicio Peluffo.