• 14/04/2016

“I rilievi mossi oggi dal Consiglio di Stato sono gli stessi rispetto a cui il governo aveva già preso un impegno con il voto sulle mozioni da noi presentate. Non ci sono elementi nuovi ma argomentazioni utili per il lavoro che l’esecutivo sta già facendo”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Le osservazioni dei consiglieri di Stato – spiega – vanno nella stessa direzione di quanto previsto dalle mozioni votate lo scorso 6 aprile. Anche noi avevamo chiesto di collegare pagamento del canone e possesso della televisione e posto il tema nella privacy nella gestione delle banche dati necessarie ai procedimenti di addebito e riscossione. Confidiamo quindi che i rilievi del consiglio di Stato vengano recepiti al più presto”.

“In ogni caso, l’atto del Consiglio di Stato non può diventare il pretesto per smontare una riforma che rappresenta una svolta fondamentale per il servizio pubblico, di certo più importante che il miope tornaconto elettorale di qualche esponente dell’opposizione”, conclude.