• 23/12/2015

“Le scomposte dichiarazioni di Gasparri e Fico sulla riforma Rai sono un chiaro sintomo di frustrazione politica”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Quelle desolanti di Gasparri – spiega Peluffo – che non sa andare oltre l’insulto, nascondono lo sfogo di chi deve rinunciare a sentire il suo nome quando si parla di tv. Fico, invece, ripropina slogan apocalittici, a cui non crede nemmeno lui, per non ammettere che la Gasparri gli piaceva, dal momento che gli assicurava almeno un posto sicuro un Cda. Il nocciolo della questione è che la determinazione del governo ha preso in contropiede quelli che, come Gasparri e Fico, puntavano a mantenere l’esistente perché, in qualche modo, li garantiva”.

“Checché ne dicano Gasparri e Fico, con la riforma la Rai funzionerà meglio: alle maggiori responsabilità dell’ad corrisponderanno maggiore facilità e chiarezza nelle decisioni e un piano, vincolante, renderà l’azienda più trasparente. La Rai, avvicinata al codice civile, potrà insomma funzionare finalmente come una grande azienda”, conclude il capogruppo Pd.