• 28/07/2016

“Visto il comportamento di ieri e le parole di oggi, il contributo dei 5 Stelle alla questione degli  stipendi Rai consiste in chiacchiere in libertà”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Mentre il Partito democratico – spiega – durante l’audizione di ieri in Vigilanza, chiedeva all’azienda o di recepire il parere formulato dalla Vigilanza, di applicare cioè a se stessa il tetto dei 240mila euro, oppure di procedere a un intervento autonomo di riequilibrio, i 5 Stelle hanno osservato un silenzio perfetto. Nonostante fosse presidente, Fico è addirittura riuscito a non fare né una domanda né un intervento. Una volta abbandonata la Vigilanza, Fico e colleghi hanno tuttavia ritrovato la parola e le idee per tenere una conferenza stampa, in Senato, dove si sono avventurati in proposte poco percorribili e prodotti nelle solite offese al Pd”.

“Che oggi, dopo una due giorni da spettatori passivi in Commissione, se ne escano per rivendicare gli impegni presi dai vertici sulla Rai è surreale. Capiamo le necessità della propaganda ma il limite, oltre che agli stipendi, andrebbe messo anche alle bugie”, conclude.