• 13/04/2016

“L’audizione di Fabiano e Verdelli sull’intervista al figlio di Totò Riina non ci hanno convinto. Di fatto, il direttore di Rai 1 e quello dell’Offerta informativa Rai non hanno risposto alle nostre domande. La riunione di oggi della Vigilanza può essere considerata un’occasione persa”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Da Fabiano e Verdelli – spiega – volevamo sapere in che modo l’intervista di Porta a porta a Riina junior avesse a che fare con il servizio pubblico. E anche quali iniziative intendessero prendere per evitare il ripetersi di situazioni del genere. Le risposte alla prima domanda non ci hanno convinto. Noi restiamo convinti che quell’intervista, fatta in quel modo, non avesse caratteristiche compatibili con il servizio pubblico. Quanto alla seconda questione, sul meccanismo di supervisione annunciato da Campo Dall’Orto non ci sono, a oggi, novità”.

“L’unico fatto nuovo è che tutti gli ospiti dovranno firmare la liberatoria prima, e non dopo, l’inizio delle trasmissioni. Un po’ poco, considerato il clamore suscitato dall’intervista a Riina”, conclude.