• 22/05/2015

“Con la dichiarazione di oggi, Gasparri mette le mani avanti e si prepara a fare quello che gli riesce meglio: un sacco di confusione per tentare di non cambiare nulla della sua legge”.  Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Quelli che Gasparri chiama trucchetti, infatti – continua Peluffo – non sono altro che il regolare svolgimento del calendario parlamentare, utilizzato dal Pd per portare avanti la discussione sul disegno di legge di riforma. Si tratta, insomma, di un trucchetto  - questo sì – linguistico per alzare polveroni che lo aiutino a impedire che qualcuno possa toccare la sua legge”.

“Quindi – prosegue Peluffo - se Gasparri ha qualcosa di serio dire nel merito sulla riforma, può farlo nella sede deputata, ovvero la Commissione Trasporti del Senato. Altrimenti, sappia che le sue minacce di ostruzionismo, non impressionano nessuno”.

“Si rassegni al fatto che presto, si arriverà al momento in cui si potrà capire chi vuole davvero cambiare la Rai, come il Pd, e chi invece sta facendo di tutto perché nulla cambi. Come Gasparri”, conclude Vinicio Peluffo.