• 11/11/2015

“Anche di fronte a un risultato importate come quello raggiunto dalla Commissione Vigilanza Rai, che è riuscita a esprimere un parere unanime, cui il Pd ha dato un contributo decisivo, sul tetto agli stupendi dei dirigenti Rai, i 5 Stelle non riescono a resistere alla loro coazione a ripetere e si avventurano nella solita polemica sterile e inutile, invece esprimere la loro soddisfazione per un passaggio politico significativo”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Il Pd – spiega Peluffo - non ha affatto cambiato idea. La nostra idea è sempre stata la stessa. E cioè, che una norma sugli stipendi della Rai non può essere contenuta nel progetto di riforma del servizio pubblico per la forzatura giuridica di un intervento di carattere generale in un provvedimento che ha carattere specifico come la riforma Rai. O, in alternativa, si può far sì che la Rai interpreti la normativa esistente in modo da allineare gli stipendi dei propri dirigenti a quelli dei dirigenti della P.a.”.

“Ci pareva di essere stati, oltre che coerenti, piuttosto chiari su questo punto. Purtroppo, però, quando si tratta di certi argomenti, in M5S la polemica prevale su tutto”, conclude Vinicio Peluffo.