• 24/05/2016

Non serve per zittire chi ha opinioni diverse

“Non avendo altri argomenti, il Movimento 5 Stelle insiste con i ricorsi all’Agcom: prego, si accomodino pure. Anche perché le probabilità che il nuovo ricorso finisca come il precedente, cioè nel nulla, sono altissime”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“La facilità con cui i 5 Stelle si appellano all’Autorità per le Comunicazioni – continua – e anche lo scarso successo degli stessi ricorsi, si spiegano con un fraintendimento di fondo sulla concezione che Fico e colleghi hanno della dialettica politica: per loro vanno innanzitutto sanzionate le opinioni che non coincidono con quelle del verbo grillino. Le precedenti pronunce dell’Agcom sono nient’altro che una conferma di questo equivoco”.

“Il presidente Fico e gli altri commissari pentastellati intenderebbero attribuire, in sostanza, all’Agcom un ruolo simile a quello che la misteriosa Casaleggio svolge con i dissidenti interni: uno strumento per ridurre al silenzio chi non la pensa come loro. Per fortuna, però, non è così che funziona la par condicio. E’ il segno che Fico non si è ancora deciso a leggersi le norme che la regolano”, conclude.