• 06/04/2016

“La riforma del canone è stata occasione per alcune campagne allarmistiche di disinformazione. Dobbiamo per questo sottolineare che, grazie alla mozione del Partito democratico, molte delle obiezioni mosse al provvedimento possono essere considerate superate”. Lo ha dichiarato Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai, durante la dichiarazione di voto in Aula sulla mozione riguardante il canone Rai presentata dal Partito democratico.

“Innanzitutto – ha spiegato -  dobbiamo dire che abbiamo chiesto l’adozione con la massima sollecitudine del decreto interministeriale attuativo: a quanto sappiamo, è al Consiglio di Stato. Quanto al canone dovuto, è utile ricordare l'intervento del sottosegretario per chiarire che esso è dovuto soltanto per il possesso della televisione. Era già evidente a partire dalla nota del Mise del 2012 ma noi lo ribadiamo”. 

“A proposito di autocertificazione, trattandosi di prima applicazione, noi chiediamo di differire – bene il parere positivo del Governo – i termini di presentazione della dichiarazione di non detenzione degli apparecchi televisivi, accorpando le scadenze per invio mediante raccomandata e quelle in via telematica”, ha concluso Peluffo.