• 31/07/2014

“La commissione Giustizia ha detto il primo sì, a larghissima maggioranza, all’introduzione del reato di depistaggio e inquinamento processuale nel nostro codice penale. Con questa importante novità, saranno duramente colpiti i comportamenti dei funzionari dello Stato infedeli, coloro che contribuiscono ad impedire l’accertamento della verità. Le sanzioni saranno molte severe nei casi in cui il reato riguarda stragi, insurrezione armata contro lo Stato, attentato alla Costituzione o di mafia”. 

Lo ha detto nell’Aula di Montecitorio Paolo Bolognesi, deputato Pd e presidente dell’Associazione delle Vittime della Strage di Bologna di cui ricorrerà il 2 agosto il tragico anniversario. Bolognesi, che è stato il proponente di questa iniziativa legislativa, ha sottolineato che “l’assemblea è in grado ora di approvare subito questa legge, anche la prossima settimana, dando così un segnale di responsabilità molto atteso dalle associazione delle vittime delle stragi”.