• 22/06/2018

E’ ora di passare da cortina di fumo a impegni reali

"Quando di Maio svelerà l’arcano mistero? Per anni hanno fatto credere che il reddito di cittadinanza era quello dell’Alaska. Dato a tutti senza impegni. Poi il contratto di governo:  17 miliardi di euro che non ci sono ed allora si ripiega su soli due miliardi di euro  per i centri per 'impiego. Ieri Beppe Grillo chiedeva un reddito di base universale, che già c’è e che a fine di quest’anno darà un beneficio reale per 2,5 milioni di persone.  Si chiama reddito di inclusione, appunto reddito! Ma noi ci siamo sempre distinti dalla proposta del M5S, perché si tratta di una misura legata alla prova dei mezzi e ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Oggi Di Maio lancia la nuova versione con l’obbligo di otto ore di lavori socialmente utili. Forse il ministro non sa che possono beneficiare del reddito di inclusione anche coloro che lavorano ma hanno pochissimo reddito. Strano che Di Maio non senta l’obbligo di confrontarsi e non svilire  chi - dai comuni al Terzo settore - sta lavorando da anni con chi è in condizioni di povertà, applicando oggi  il reddito di inclusione  ed attende di conoscere il progetto di questo governo e le risorse messe in campo. E’ ora di passare dalla cortina di fumo agli impegni reali".

Lo afferma Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.