• 20/01/2017

Pieno sostegno ad iniziative del governo

Dall'inizio della crisi economica, le persone in povertà assoluta in Italia sono aumentate del 155%, arrivando oggi a 4,6 milioni. Particolare preoccupazione poi, desta il dato giovanile, basti pensare che per gli under 18 l’incidenza è al 10,9%. E’ partendo da questi dati allarmanti che 36 organizzazioni riunite nell’“Alleanza contro la povertà in Italia” hanno lanciato un forte appello alle forze politiche per portare a compimento, in tempi brevi, il “ddl povertà” (già approvato alla Camera oggiarenatosi al Senato) che contiene misure  importanti, tra le quali il reddito di inclusione sociale.

L’importanza di approvare questo provvedimento è stata posta a più riprese anche da esponenti del Governo e, negli ultimi giorni, dallo stesso Presidente Gentiloni. Questa posizione è stata accolta e sostenuta con grande favore anche dai deputati democratici Prina e Zanin fondatori della neocostituita Associazione “Rete: amici della Fondazione Achille Grandi”.

“Grazie al lavoro del precedente Governo, nella legge di bilancio 2016, è stato definito un fondo di 1 miliardo 150 milioni destinato alle politiche di inclusione” sottolinea Prina che prosegue: “Ora basta tentennamenti, è giunto il tempo di attuare strumenti cogenti per il contrasto della povertà e avviare concrete politiche di inclusione sociale”.

“La lotta strutturale alle disuguaglianze - dice Zanin - costituisce il centro dell’azione di un progetto di centrosinistra non solo in Italia. Il sostegno all'inclusione sociale è quindi un primo fondamentale passo per dotare il Paese di strumenti e azioni puntuali, cui devono seguire numerosi altri impegni. A partire dalla discussione sui modi per distribuire meglio il lavoro che c’è, per condividere reddito e diritti”.