• 05/09/2016

"Sono usciti diversi testi dei "Maître à penser" delle tesi del No; in qualsiasi momento avrei piacere di incontrarne gli autori, da Travaglio al Professor Zagrebelsky, per dibatterne le tesi e provare a dimostrare la loro debole consistenza, ovviamente sempre pronto ad accettare le critiche. Ma la data no, non cadete così in basso, non trasformiamo un dibattito su mali e rimedi della nostra democrazia in una disamina del calendario autunnale. Se il rischio che voi paventate è la presunta e smisurata deviazione governista della nostra democrazia parlamentare, tesi falsa, se immaginate tempi ancora più lunghi nel processo legislativo, tesi falsa, se considerate inaccettabile la nuova modalità elettiva del Senato, tesi che non condivido; parliamo di quello. Perlomeno non seguite la bagarre grillina, alla ricerca di diversivi dopo il disastro romano, sulla questione della data, e neanche le consuete uscite catastrofiche di Brunetta. Trovate argomenti un po' più forti, parliamo del merito, anche lì a Roma dove vi siete riuniti per costituire i comitati del No, ne va del vostro onore".

Lo afferma Emanuele Fiano, relatore alla Camera della Riforma costituzionale e responsabile nazionale Riforme del Pd.