• 18/11/2016

Laura Garavini in Croazia, sull'importanza del Basta un Sì al referendum

"La riforma costituzionale non tocca i poteri del Presidente del Consiglio. Abolisce il bicameralismo perfetto per aumentare la governabilità del Paese.  Crea le condizioni affinché si superi un'anomalia tutta Italiana che ha fatto sī che nel nostro paese si avesse la bellezza di 63 Governi nel giro di 70 anni. Quasi uno all'anno.

La democrazia diventa più efficace senza fare passi indietro sul fronte dell'equilibrio dei poteri. Nel sistema attuale, invece, il potere di vita o di morte su un Governo, lo detenevano spesso due o tre senatori eletti in piccoli partitini, capaci di cambiareopportunamente appartenenza, magari alla luce di garanzie di rielezione. Questo con la nuova riforma, abbinata all'Italicum, nonsarà più possibile.

La riforma abbassa considerevolmente anche i costi della politica. Da 315 si passa a 100 Senatori, senza indennità parlamentare, perché già retribuiti come consiglieri comunali o sindaci. Questo significa che si risparmierà anche sulle loro pensioni. La macchina amministrativa del Senato si assottiglierà e questo porterà ulteriori risparmi. In più la riforma comporta l'abolizione di enti rivelatisi nel tempo superati, come il CNEL e le province. Ma il grosso dei risparmi deriverà dalla soppressione del bicameralismo perfetto. Il Fondo Monetario Internazionale ha stimato i risparmi derivanti da tale innovazione nello 0,6 % del Pil, vale a dire 7/8 miliardi l'anno. Un vero tesoretto, pari ad una mezza legge finanziaria" Lo ha detto Laura Garavini, della Presidenza del Pd alla Camera, intervenendo a Buie su invito del Presidente della Unione Comunitá italiane, Maurizio Tremul e del Presidente della Universitá popolare di Trieste, Fabrizio Somma.