• 17/11/2016

La deputata Pd a Liegi con il Capogruppo PSE, Gianni Pittella

"La riforma costituzionale segnerà una svolta per il Paese, rendendo finalmente realtà quanto auspicato per decenni da diverse forze partitiche. Si renderà meno burocratico il processo legislativo, cioè il modo con cui lo Stato prende delle decisioni. L'Italia diventerà  un paese più governabile. Il che non significa che avremo un uomo solo al comando. La riforma non tocca minimamente né i poteri del Capo del Governo, né quelli del Presidente della Repubblica.

I sostenitori del fronte del No spesso fanno strumentalmente confusione tra la riforma costituzionale e la Legge elettorale. Si tratta di due cose completamente diverse. Noi siamo chiamati a votare solo ed esclusivamente sulla riforma della Costituzione, che non tocca per niente la legge elettorale. L'Italicum è un'altra cosa. È una legge ordinaria, già approvata in Parlamento. Nella quale tra l'altro è previsto qualcosa di positivo per noi che viviamo fuori dai confini. Infatti, grazie alla volontà politica del Pd, abbiamo introdotto il voto per corrispondenza anche per gli italiani temporaneamente all'estero. Non è escluso che prossimamente si modifichi la legge elettorale, ma in modo del tutto indipendente dal referendum.

Dal fronte del No si polemizza anche sul fatto che i voti degli italiani all'estero non concorreranno al calcolo del premio di maggioranza. Ma già con il Porcellum era così: anche con la legge elettorale Porcellum  i 12 seggi assegnati dalla Circoscrizione estero alla Camera dei Deputati non contribuivano a fare scattare il premio di maggioranza. Il motivo consiste nel fatto che il sistema elettorale con cui si eleggono i parlamentari dall'estero è diverso da quello con cui si eleggono i parlamentari nazionali e dunque non è fattibile concorrere al conteggio del premio di maggioranza." Lo ha detto Laura Garavini, della Presidenza del Pd alla Camera, intervenendo a Montegnée insieme al Presidente del Gruppo Socialista e Democratico al Parlamento Europeo, Gianni Pittella e alla coordinatrice dei Comitati per il sì in Europa, Maria Grazia Troiano. Nel corso della iniziativa la deputata ha calorosamente ringraziato i promotori della serata, Santina Murru e Domenico Bontempi, per la numerosa partecipazione di connazionali mobilitati dalla Uim di Liegi.