• 24/10/2016

Laura Garavini alla 25' convention mondiale di Assocamerestero

"Le Camere di commercio italiane all'estero sono un'inestimabile rete, non solo per favorire l'internazionalizzazione delle aziende italiane, ma anche per individuare all'estero e veicolare verso l'Italia, investitori stranieri interessati ad investire nel nostro paese. Tra l'altro in una fase che può risultare particolarmente proficua, poichè, grazie alle importanti riforme strutturali che stiamo mettendo in atto da due anni e mezzo a questa parte, l'Italia torna ad essere una meta attraente per gli investitori stranieri.

La sburocratizzazione della macchina amministrativa, in atto con la riforma della PA, la flessibilità del mondo del lavoro, prodotta dal Jobs Act, la riduzione dei tempi della giustizia, la introduzione della fatturazione elettronica e la conseguente riduzione della evasione fiscale. Sono tutti cambiamenti epocali, di cui si parlava da decenni, senza che mai nessuno riuscisse a portarli a casa. Adesso sono realtà e stanno rendendo il nostro paese una meta molto ambita per gli investitori internazionali.

A questo si aggiunge lo snellimento dei processi normativi ed istituzionali, introdotti dalla riforma costituzionale, già votata al Parlamento. L'Europa ed il mondo ci guardano e si aspettano che con il SÌ al referendum del 4 dicembre prossimo, confermiamo quella credibilità che il nostro paese è riuscito a riconquistare, anche all'estero, in neanche tre anni di Governo."

Lo ha detto Laura Garavini, della Presidenza del Pd alla Camera, intervenendo alla 25' convention mondiale di Assocamerestero, che ha riunito a Riva del Garda i Presidenti ed i vertici delle Camere di Commercio Italiano nel mondo.