• 11/10/2016

“Quando si parla di referendum, in Brunetta si scatena un’acrimonia tale, ormai, da accecarlo. Non si spiega altrimenti il fatto che riesca a esprimere soddisfazione per il regolamento sulla par condicio appena approvato all'unanimità ma, allo stesso tempo, a sconfessarne il contenuto”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“All’articolo 8 – spiega – infatti, il testo licenziato oggi dalla Vigilanza recita che ‘qualora il format del programma di informazione non preveda contraddittorio, il direttore di rete o di testata stabilisce in via preliminare l’alternanza e la parità delle presenze e tra le posizioni favorevoli e contrarie al quesito referendario’. La situazione descritta dall’articolo in questione individua in modo perfetto il caso, denunciato da Brunetta con veemenza, di Renzi stasera a Politics. Secondo il regolamento che Brunetta ha approvato, dunque, l’odierna puntata di Politics con un esponente del Sì, sarà controbilanciata, la prossima settimana, dalla presenza di un rappresentante del No. Perché Brunetta non lo sa?”.

“Le sue sorprendenti parole sono dunque dettate o dalla cecità provocata dalla sua rabbia oppure dal penoso tentativo di far polemica a prescindere, anche a costo di contraddirsi nello spazio di una dichiarazione”, conclude.