• 15/06/2016

Lettura di Brunetta e Gasparri priva di fondamento statistico

“La polemica di Forza Italia sulle presenze in tv relative al referendum è costruita sul nulla. Non ha nessun fondamento né giuridico né metodologico. E’ pertanto una pura interpretazione di Forza Italia, che ha come unica base scientifica le sue necessità propagandistiche”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“La lettura di Forza Italia – spiega – non può essere che soggettiva, innanzitutto, per le ragioni metodologiche indicate dal presidente della stessa Agcom Cardani: non essendo ancora entrati nel periodo elettorale referendario, i dati raccolti non possono essere la base per una valutazione da parte dell’Autorità. Non solo. A questo elemento già di per sé sufficiente, si aggiungono i rilievi, a nostro avviso decisivi, mossi dal consigliere Nicita sulla significatività statistica dei dati. I rilevamenti di Forza Italia non tengono innanzitutto presente la differenza tra ‘tempo fruito’ (quello messo a disposizione dall’emittente) e ‘tempo dedicato’ (quello che, all’interno del tempo fruito, viene dedicato dai soggetti politici a un certo tema). I dati riportati da Forza Italia non distinguono tra queste due tipologie. In altri termini, sorvolano sul fatto che i tempi conteggiati potrebbero essere il frutto di una libera scelta dei partiti. Non tengono nemmeno conto delle presenze non partitiche che, in televisione, si sono espresse a favore o meno delle riforme costituzionali. Infine, non è stata a oggi fornita dall’Autorità l’indicazione della fascia oraria e delle edizioni principali”.

“Proprio per arrivare a elaborare criteri di misurazione omogenei e razionali utili a conteggiare le presenze da qui all’entrata in vigore della legge sulla par condicio, l’ufficio di presidenza della Commissione Vigilanza ha deciso di audire, quanto prima, l’Agcom. Il resto, sono polemiche costruite sul nulla”, conclude.