• 06/07/2016

“Con gli attacchi odierni sulla par condicio referendaria Gasparri e Brunetta compiono un salto qualitativo e passano dalla polemica politica al teatro dell’assurdo”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“Gasparri – spiega – riesce a sdoppiarsi e contraddire se stesso chiedendo, nell’arco di una sola giornata, prima la modifica della par condicio, poi l’estensione della stessa par condicio anche ai periodi in cui non sarebbe prevista per legge. Il suo collega Brunetta non è da meno. Da settimane si lamenta in modo ossessivo sugli squilibri televisivi con cui sono rappresentati i comitati del Sì e del No senza sapere che i dati su cui fonda le sue rabbiose proteste sono unicamente la proiezione dei suoi desideri, dal momento che sono privi di qualunque valore statistico. Sperando che finalmente ci ascoltino, ripetiamo ancora una volta a Gasparri e Brunetta, che i dati di cui parlano non fanno testo. Non solo. Anche seguendo i due esponenti di Forza Italia sul terreno del non sense statistico, scopriremo che nel periodo20 aprile-8 giugno si è registrato un sostanziale equilibrio tra il Sì e il No”.

“In altre parole, la strumentalità politica degli attacchi di Brunetta e Gasparri è così macroscopica che si denuncia da sola in tutta la sua teatrale assurdità “, conclude.