• 25/05/2016

“Dopo Fico, anche Airola: l’ignoranza sul funzionamento della par condicio all’interno di M5S è ormai un’epidemia”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in Commissione Vigilanza Rai.

“La richiesta di M5S – spiega - di approvare subito un atto di indirizzo per la parità di trattamento per i comitati referendari tradisce una incredibile ignoranza sui meccanismi che regolano la par condicio. Come abbiamo già detto più volte, per procedere a un voto come quello chiesto da Airola è indispensabile che il referendum sia stato indetto. Ma, almeno fino a ora, mancano tutti gli elementi necessari: non c’è un quesito, non c’è una data, non si sono ancora formati i comitati. M5S chiede in sostanza di votare un’astrazione”.

“Airola dovrebbe anche sapere che siamo comunque in regime di par condicio e che, quindi, il monitoraggio viene già effettuato. Se M5S riscontra degli squilibri, faccia, se creda, un nuovo esposto all’Agcom, magari scrivendolo meglio perché non faccia la fine di quelli che l’hanno preceduto. Quando al referendum, quando verrà indetto, la Vigilanza svolgerà fino in fondo il suo compito e noi chiederemo il rispetto rigoroso della normativa sulla par condicio. Nel frattempo, Fico e Airola, si studino bene come funziona”, conclude.