• 24/02/2016

Bene Gentiloni, nostri agenti devono avere accesso agli atti

“Secondo fonti di stampa locale, gli investigatori egiziani lavorano a 360° per cercare i responsabili dell’uccisione di Giulio Regeni. Le stesse fonti sostengono che è totalmente falsa la pista dell’omicidio premeditato per una vendetta causata da motivi personali. Dunque quest’ultima non sarebbe affatto tra le ipotesi ritenute possibili, come invece sostiene un comunicato del Ministero dell'Interno egiziano diffuso oggi”. 

Lo afferma Rosa Calipari, deputata Dem del Copasir, seconda la quale “alla luce di queste informazioni fasulle, è ancora più importante e utile che il ministro Gentiloni abbia ribadito che gli agenti italiani impegnati al Cairo nelle indagini sulla morte di Giulio devono avere accesso a tutti i documenti sonori e filmati e a tutti gli atti del processo nelle mani della procura di Giza".