• 01/07/2015

“Quali iniziative il governo intende adottare con la massima urgenza per attivare un tavolo di confronto con la Telint Sud, azienda che opera nel settore dei call center, e le organizzazioni sindacali per scongiurare il licenziamento di 85 unità lavorative e consentire la prosecuzione dell’attività?”. È la richiesta al centro dell’interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro presentata dalla deputata del Pd Stefania Covello.

“La società, con sede legale in Piemonte, opera a Rende dal 2003 e svolge attività di telemarketing per una importante industria di cosmetici. La vita di questa azienda è sempre stata molto complicata e i lavoratori, pur di mantenere il posto di lavoro, hanno già affrontato forti riduzioni di salario a fronte della identica quantità di ore lavorate. Ciononostante la società ha dichaiarato di voler cessare la propria attività, preannunciando 85 licenziamenti. Il Parlamento ha concluso lo scorso dicembre una indagine conoscitiva sui rapporto di lavoro presso i call center presenti sul territorio italiano e ha evidenziato la necessità di un intervento del legislatore per regolamentare in maniera più efficace le tutele per i lavoratori.