• 01/09/2016

" Ringrazio il Presidente della commissione Realacci e i Capigruppo di tutte le forze politiche che hanno dato seguito alla nostra richiesta di convocazione urgente delle Commissioni competenti per discutere sui provvedimenti da adottare a seguito del tragico terremoto che ha colpito il Paese”. Lo ha detto il capogruppo Pd in commissione Ambiente e Lavori Pubblici Enrico Borghi questa mattina durante l’audizione congiunta delle Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici di Camera e Senato, presso la sala del Mappamondo di Montecitorio,  alla quale ha partecipato, in rappresentanza del Governo, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti. 

“Il nostro Paese – ha proseguito Borghi - si trova di fronte alla necessità di lavorare seguendo tre direttrici: emergenza, ricostruzione e allargamento e quindi sicurezza del patrimonio edilizio. Per la prima fase possiamo dire che il sistema protezione civile, volontariato e azione di Governo ha dato risposte eccellenti, a differenza del passato. Dobbiamo ripartire da qui, con la consapevolezza che di fronte a calamità ed emergenze di questo tipo la politica deve fare il consuntivo rispetto a quanto fatto negli anni precedenti per evitare di riproporre errori o sprecare buone pratiche. Occorre mettere sul campo modalità di lavoro e di intervento innovative, che tengano però conto di quanto di positivo, in situazioni analoghe, è stato fatto negli anni scorsi dal paese. Un rapido esame del disegno di legge Braga sulla protezione civile, già varato dalla Camera e oggi all'esame del Senato, può essere un passo importante in questa direzione”.

"La seconda linea di azione – continua Borghi – è quella legata alla ricostruzione. Dobbiamo porci e rispondere a una domanda: ricostruire sì, ma per cosa? Bisogna legare la ricostruzione al tema della sussistenza e della vocazione economica e produttiva di quelle comunità, che devono essere ricostruite come territori che vogliono tornare a essere vivi e non dei musei a cielo aperto. La terza direttrice di lavoro è legata alla prevenzione. Rispetto a questo il Parlamento ha già adottato specifici provvedimenti nei mesi scorsi che debbono essere rafforzati come ad esempio l’Ecobonus, oppure il tema della qualità degli edifici dentro il quale far rientrare il dibattito sul fascicolo del fabbricato, o ancora l’avvio di Casa Italia. Certo – ha concluso -  è un percorso impegnativo ma credo che con la calendarizzazione del disegno di legge sui piccoli comuni e i centri storici ci sia da subito la possibilità di lavorare in questa direzione, con la certezza che in questi casi c’è più tra 0 e 1 che non tra 1 e 1000, noi siamo pronti a fare la nostra parte” .