• 21/10/2014

Bocciando a larghissima maggioranza l’emendamento Pini sulla responsabilità diretta dei magistrati, la Camera “ha definitivamente respinto l’ennesimo tentativo di chi in realtà vuole semplicemente liberarsi dai giudici scomodi e sgraditi”. Così Donatella Ferranti commenta il voto in aula sulla legge comunitaria: “Il governo, al Senato, sulla responsabilità delle toghe ha proprio oggi presentato i suoi emendamenti per una soluzione equilibrata e non punitiva di riforma della legge Vassalli. Noi siamo perché il magistrato che sbaglia paghi, ma deve esserci la garanzia – osserva la presidente della commissione Giustizia della Camera – che il magistrato possa decidere e giudicare in piena serenità e imparzialità rispondendo quindi solo in via indiretta e solo quando abbia effettivamente sbagliato”.

Al contrario, insiste Ferranti, “chi vuole la responsabilità diretta o chi vuole far derivare la responsabilità civile da una errata interpretazione delle leggi vuole in realtà esclusivamente intimidire il giudice e assoggettarlo ai potentati economici e al potere di pressione delle parti più forti. Una deriva incostituzionale – conclude l’esponente del Pd – che minerebbe nel profondo l’indipendenza e l’autonomia della magistratura con grave danno per i cittadini più deboli e sarebbe in grado di paralizzare nei fatti il sistema giustizia”.