• 02/08/2016

Al deputato Vignaroli la lettera del CoLaRi 

“C’è una lettera inviata dal Consorzio Laziale Rifiuti di Manlio Cerroni anzi un atto di invito e significazione a utilizzare il tritovagliatore di Rocca Cencia ‘senza indugio (…) e che alle autorità in indirizzo spetta, ai sensi dell’art. 328 c.p. il doveroso compito di intervenire per tutelare l’igiene e la sanità pubblica’. Tra le autorità in indirizzo ce n’è una che spicca per la sua incompatibilità ed è l’onorevole Stefano Vignaroli del M5S, vicepresidente della commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti, che riceve questa diffida ad agire insieme al ministro Galletti, alla sindaca Raggi, al presidente della regione Zingaretti, agli assessori competenti, alla prefetto Basilone, al presidente di Ama Fortini”.

E' quanto rileva la deputata Dem Stella Bianchi, componente della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei Rifiuti e illeciti ambientali –

“Per quale motivo il Colari di Cerroni pensa di poter inviare all’on. Vignaroli, vicepresidente di una commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, una diffida ad agire utilizzando il tritovagliatore di Rocca Cencia ora all’attenzione della procura di Roma? – si chiede la deputata democratica - Ci chiediamo anche perché l'onorevole Vignaroli non ha fatto presente che, essendo vicepresidente di una commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti con poteri analoghi a quelli della magistratura inquirente, non poteva certo essere il destinatario di una diffida ad agire dal consorzio di Cerroni, sotto processo tra l’altro per associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti e per disastro ambientale con dolo”.

“L’onorevole Vignaroli è con sempre maggiore evidenza incompatibile con la commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e - conclude Bianchi - ci auguriamo sappia fare un passo indietro dalla commissione a partire dalle delicate audizioni che abbiamo nella giornata di oggi”.