• 10/08/2016

Non una parola dalla Raggi su come intenda affrontare la gestione del ciclo dei rifiuti, un silenzio tanto più grave visto che è lei stessa a denunciare il rischio sanitario dietro l'angolo. A tre mesi dalla sua elezione oggi la Raggi non sembrava parlare da sindaco. Chissà magari avremo qualche indicazione in futuro su come la Raggi intende aumentare la differenziata o se intende procedere con gli ecodistretti o dove ritiene si possa individuare il sito di conferimento, più banalmente discarica, che dovrà indicare entro settembre. E magari la Raggi chiarirà anche come intende rivedere il contratto di servizio di Ama, 12 miliardi di euro in 15 anni, visto che ha annunciato oggi di volerlo fare. L'unica cosa che la Raggi ha chiarito è la fiducia piena e forte nell'assessore Muraro, consulente d'oro dell'Ama dei tempi di Alemanno e Panzironi.