• 28/10/2016

“Le facili promesse sui rifiuti fatte da Virginia Raggi in campagna elettorale si stanno, una dopo l’altra sciogliendo, come neve al sole alla prova della realtà”. Lo dichiara Stella Bianchi, deputata del Partito democratico e componente in Commissione Ecomafie alla Camera.

“MI riferisco – continua – innanzitutto alla chiusura del Tmb Salario, data per sicura da mesi ma poi rimandata a data da destinarsi, come confermato dal responsabile dell’impianto Alessandro Di Giacomo e dal direttore generale Bina nel corso dell’ultimo sopralluogo sull’impianto effettuato dalla Commissione Ecomafie martedì scorso. Tra l’altro, Bina rimane, ormai da due mesi, l’unico superstite alla guida operativa dell’azienda in un momento in cui, per giunta, la Raggi annuncia di voler smantellare il piano per gli impianti programmato dai vertici precedenti, senza avanzare alcuna idea alternativa. E’ dunque, purtroppo, una facile profezia dire che Roma è, di nuovo, a forte rischio di criticità nel settore dei rifiuti”.

“A questo quadro di totale approssimazione, si accompagnano nuove conferme di legami oscuri e inconfessabili con esponenti dell’amministrazione Alemanno. E’ un fatto ormai provato: le persone che, nonostante siano sotto indagine dalla procura, godono della massima fiducia da parte della sindaca, avevano ruolo da protagonista nel  periodo più disastroso nella gestione di Roma”, conclude.