• 02/12/2014

"La condanna Ue per inadempienza ambientale arriva per fatti risalenti ad anni fa, quando il Pd e il centrosinistra non avevano alcuna responsabilità di governo. In questi anni, al contrario, rispetto alla data di innesco del monitoraggio quando esistevano migliaia di discariche abusive, si è arrivati a circoscrivere il fenomeno a 45 impianti, dei quali 30 sono già finanziati per la bonifica e altri 15 stanno per esserlo. Ne' il governo Letta ne' il governo Renzi sono stati con le mani in mano, al contrario hanno dato una decisa spinta alla risoluzione della problematica, cercando di risolvere anche l'ipertrofia normativa e burocratica causata da un "ambientalismo del divieto" che ha oggettivamente ostacolato l'avvio delle bonifiche a causa di procedure barocche e eccessivamente complesse. E' inutile quindi strumentalizzare questa vicenda, e lo spiegheremo anche in sede europea dimostrando i decisi miglioramenti fatti dall'Italia sia sul piano amministrativo che su quello normativo". Così il deputato Pd Enrico Borghi, capogruppo commissione Ambiente.