• 30/09/2016

Interrogazione al ministro Galletti.

“Dopo aver recentemente verificato in loco, insieme al collega Giuseppe Berretta, al PD locale e agli Ecodem Sicilia, la grave situazione ambientale delle discariche di “contrada Tiritì” e di “Valanghe d’Inverno”, tra i comuni di Misterbianco e Motta S. Anastasia in provincia di Catania, ho presentato un’interrogazione alla VIII commissione Ambiente di Montecitorio per chiedere al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare quali provvedimenti di competenza si intendano adottare per garantire, in tempi brevi, la chiusura di detti impianti in accordo con il Ministero dell’Ambiente e la Regione Siciliana”. Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico dopo aver depositato l’interrogazione n°5-09645 sulle discariche Oikos S.p.A. alla Camera dei Deputati. “Inoltre – prosegue Chiara Braga - chiedo al Governo nazionale se non si intendano intraprendere azioni ispettive al fine di verificare la correttezza delle procedure adottate nell'emanazione di ordinanze che sanciscono la continuazione dell'esercizio della discarica nonché quali iniziative si intendano assumere affinché sia data piena attuazione al piano regionale dei rifiuti in Sicilia senza ricorso ad alcun regime emergenziale; infine un chiarimento sulla entità dei compensi riferiti alle indennità di gestione commissariale e la loro pubblicità, a rigore di Legge, sul sito dell’Ufficio Territoriale del Governo di Catania. L’atto a mia prima firma è stato sottoscritto anche dai colleghi Alessandro Bratti, Giuseppe Berretta, Giovanni Burtone, Luisella Albanella e Fausto Raciti. La chiusura – conclude Chiara Braga - di impianti così impattanti e al centro di indagini da parte della Magistratura catanese allevierebbe di molto i grandi disagi che da decenni le popolazioni di Misterbianco e Motta S. Anastasia patiscono e concorrerebbe finalmente ad attuale un piano organico, trasparente e virtuoso, anche nei suoi positivi risvolti occupazionali oltreché ambientali, nella gestione dei rifiuti in Sicilia, a cominciare da una raccolta differenziata “spinta” ed estesa a tutta le province dell'isola.