• 05/08/2016

“Dalla recente audizione  in Commissione Ecomafia del Presidente dell'AMA, Daniele Fortini, sono emerse inquietanti relazioni e fatti che vanno approfonditi, legami e commistioni di ruoli che riguardano la sindaca di Roma, l'assessora all'Ambiente, un parlamentare del M5S ed un suo collaboratore”. Lo dice Piergiorgio Carrescia, deputato Pd e componente della commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeciti ambientali.

“Sono fatti di assoluto rilievo che non possono non interessare la Commissione di inchiesta che si occupa anche e soprattutto di illeciti relativi al ciclo dei rifiuti - prosegue Carrescia -. Molti gli aspetti da valutare come i sostanziosi conflitti di interessi e le ‘strane’ pressioni politiche che hanno circondato vicende recenti: sono tanti, troppi e soprattutto riguardanti chi ha voluto e vuole far credere di essere lontano dagli affari e da un vecchio modo di fare politica. Il quadro delineato con documenti e fatti circostanziati da Fortini ha consistenza e credibilità; non è un insieme di congetture come, minimizzando, esponenti grillini vogliono far credere; serve perciò un approfondimento rigoroso e puntuale da parte della Commissione. In un contesto, come quello emerso, in cui si fanno trattative commerciali negli uffici privati di esponenti del M5S alla presenza di soggetti che non si sa quale veste abbiano, di insinuazioni se ne potrebbero far molte ma è bene evitarle perché l'interesse della Commissione è solo quello di capire i fatti e far emergere la verità. Anche per questo le recenti sconclusionate insinuazioni della sen. Nugnes contro il Presidente della Commissione Bratti, si commentano da sole: sono solo un patetico tentativo di spostare altrove i riflettori. Questa scomposta reazione di esponenti del M5S rispetto alla ricerca di chiarezza su comportamenti che sono, se non altro, opachi nonchè il tentativo di minimizzare contributi, come quelli di Fortini, che hanno invece aperto "coni di luce su raggi d'ombra....", sono una pessima risposta ad una Città, Roma, che giustamente esige trasparenza e pulizia e non solo sulle strade!”.