• 20/01/2016

Intervenga il Governo

“Avviare indagini tecniche in Molise per verificare la salubrità dei terreni, delle falde acquifere e dell'aria nelle aree più direttamente interessate dallo sversamento illegale di rifiuti tossici e smaltimenti abusivi anche mediante combustione per accertare l’eventuale esistenza di effetti contaminanti. E’ quanto chiede al Governo la deputata Laura Venittelli nell’ordine del giorno presentato alla Camera dove si legge: “Il fenomeno criminale dello sversamento ed interramento illecito dei rifiuti tossici e nocivi nella cosiddetta Terra dei fuochi - spiega Venittelli - non riguarda purtroppo solo il territorio campano e del basso Lazio, ma anche il Molise e tutto il territorio del Matese e le zone vicino Isernia. Il rapporto Ecomafia 2005 confermava che con l’esigenza di diversificare le destinazioni finali dei traffici illegali, i rifiuti speciali pericolosi sono finiti in regioni considerate immuni fino a qualche anno fa. come Umbria e Molise. Sono state coinvolte le province meno note agli onori delle cronache della criminalità ambientale tra cui Campobasso. La stessa Direzione Nazionale Antimafia, nel 2008, definisce il Molise comepunto finale di arrivo per lo smaltimento di rifiuti pericolosi, ove occultare discariche abusive con la compiacenza di alcuni proprietari corrotti’”.

“Premesso che il ddl n. 185 finanzia investimenti per concorrere al risanamento ambientale di aree compromesse affrontando alcune emergenze nazionali connesse alle bonifiche ambientali, in particolare nella cosiddetta Terra dei fuochi – conclude Venittelli - il mio odg vuole impegnare il governo verificare l’esistenza di siti da bonificare con la conseguente mappatura dei siti contaminati nel territorio della regione Molise al fine del loro inserimento in un piano di bonifiche di interesse nazionale.