• 18/06/2015

“Approvato oggi in commissione Affari costituzionali un emendamento al testo di riforma della Pubblica amministrazione che prevede che al momento della denuncia all’Anagrafe della nascita di un figlio o di una figlia le persone vengano informate attraverso una banca dati su tutti i diritti relativi alla maternità e alla genitorialità erogati dallo Stato e dagli Enti locali”. Lo dichiara la deputata Titti Di Salvo della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

“Spesso le possibilità di sostegno alla maternità – spiega Titti Di Salvo - non sono conosciuti al punto che i fondi disponibili, sia nazionali che locali, non sono utilizzati del tutto. Grazie a questo strumento, i padri e le madri saranno meno soli e potranno esercitare pienamente i diritti loro riconosciuti. I dati impressionati forniti dall’Istat sul calo delle nascite ci dicono che c’è molto ancora da fare perché la maternità sia una libera scelta, prima di tutto sul versante del lavoro. Dopo alcune misure contenute nel Jobs act su conciliazione e dimissioni in bianco, oggi possiamo fare un altro passo avanti concreto che rende meno soli i padri e le madri. Anche a questo serve una Pubblica amministrazione moderna ed efficiente”.