• 17/07/2015

“La riforma della Pubblica amministrazione è una ‘rivoluzione digitale nell’erogazione dei servizi’. Quasi un decalogo che permette al cittadino di essere al centro della rete istituzionale, a cui accedere attraverso un codice unico”. Così Laura Venittelli, deputata Pd, commenta la riforma approvata alla Camera. “La modernizzazione del Paese – aggiunge - non può prescindere dalla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, che potrà rendere efficace ed efficiente il rapporto tra collettività ed uffici, in un sistema virtuoso capace di snellire le procedure”. “Tante e importanti le novità, capaci di migliorare organizzazione e gestione interna di enti e sistemi istituzionali: basterà un click per richiedere e ricevere documenti e accedere a qualunque servizio online con un solo Pin; silenzio assenso tra le amministrazioni e con i cittadini, cioè stop ai ritardi sulle richieste; regole certe per avviare un'attività; riorganizzazione dell'Amministrazione dello Stato: politiche pubbliche più coordinate e valutazioni per decisioni più rapide, eliminazione delle duplicazioni, forme più snelle di funzionamento; gestione associata dei servizi delle Forze di Polizia, accorpati PRA e Motorizzazioni (documento unico di circolazione e proprietà dei veicoli); riforma delle Camere di commercio (ridotte da 105 ad un massimo di 60 in tutta Italia) per un maggior sostegno alle imprese; enti di ricerca pubblici più efficienti ed europei; maggiore flessibilità organizzativa per garantire una migliore conciliazione tra vita e lavoro. Incentivi per modelli organizzativi che favoriscano il lavoro remoto, lo smart-working e il co-working; forte riduzione del numero delle Società Partecipate; organizzazione e gestione dei servizi pubblici: incentivi e premi a enti locali che scelgono di aggregare attività di gestione per favorire efficienza e risparmio. Tariffari che tengano conto di produttività per ridurre aggravio su cittadini e imprese. Maggiore trasparenza nei contratti di servizio. Strumenti di rilevazione e obbligo di standard di qualità nazionali”.